GIFTED CHILDREN

GIFTED CHILDREN

“L’APPROCCIO E L’INCLUSIONE DEGLI ALLIEVI PLUSDOTATI E AD ALTO POTENZIALE”, I FUTURI TALENTI DI UNA SOCIETÀ CHE CREDE IN LORO!

Nello scorso mese di maggio il corso di formazione  on line di 1° livello, riservato ai docenti della Rete Plusdotazione Piemonte, ha fornito una formazione di base sul tema con l’obiettivo di far conoscere la realtà dei “gifted children” nei suoi vari aspetti.

Ma chi sono i GIFTED CHILDREN?

Non è semplice definirli. I Gifted children, o bambini plusdotati, acquisiscono rapidamente nuove nozioni, riescono a ragionare in modo astratto precocemente e spesso il loro modo di pensare è diverso dagli altri per modalità e rapidità. Il cervello dei bambini plusdotati è in continuo stato di iperattività, dotato di connessioni fulminee che si dispiegano simultaneamente in tutte le regioni. Un brulichio neurale costante che incrementa la capacità di apprendere, ma che è difficile da canalizzare. Fondamentalmente sono bimbi che sorprendono l’adulto e spesso lo mettono in difficoltà. Non tollerano l’inattività e la mancanza di sfide e sono eccessivamente critici. Sono curiosi e pongono domande estenuanti, sembrando sempre insoddisfatti. Spesso preferiscono la compagnia e il confronto con gli adulti piuttosto che con i loro coetanei verso i quali manifestano insofferenza o disagio. Dichiarano il più delle volte sentimenti di noia nei contesti scolastici. 

Possono manifestare abilità sorprendenti in alcuni ambiti specifici, ma possono anche volersi nascondere e mimetizzarsi tra i coetanei.  Il loro Q.I. è pari o superiore a 130. 

Perché è importante riconoscerli?

E’ fondamentale per questi bimbi essere riconosciuti, compresi, amati e accompagnati nel  percorso di apprendimento, spiegando loro come funziona il loro cervello e cosa possono fare per essere felici della loro specificità. Infatti  spesso plusdotazione non vuol dire successo scolastico o realizzazione del proprio potenziale. Sembra paradossale, ma esiste il rischio che i gifted children vengano scambiati per bambini con difficoltà di apprendimento o di comportamento.

Nessun paese si può permettere di sprecare dei talenti,  non identificando in tempo delle potenzialità intellettuali o di altra natura, per le quali sono necessari strumenti adeguati. (APC Consiglio d’Europa sessione 1994)

La scuola perciò si sta muovendo per non perdere questo potenziale intellettivo che corrisponde a circa il 5% della popolazione, sensibilizzando le famiglie e attivando reti di collaborazione. 

Il blog Famacademy ha l’onore di ospitare tra i collaboratori  la creatrice della rete Plusdotazione Piemonte, dott.ssa Valeria Fantino. Quindi vi invitiamo  a porre domande di chiarimento o di approfondimento. Tutti insieme possiamo collaborare e permettere ai gifted children di sviluppare le loro potenzialità per un futuro migliore per l’intera umanità.

Intervista alla Dr.ssa Valeria Fantino
2 Comments
  • Giovanni
    Rispondi
    Posted at 9:35 pm, Agosto 5, 2021

    Grazie,
    ho visto l’intervista alla Dirigente Fantino e ho riconosciuto mia figlia come possibile bambina plusdotata. Come si può fare per poter valutare il QI? A quali specialisti è bene rivolgersi?

  • Valeria Fantino
    Rispondi
    Posted at 7:18 pm, Agosto 9, 2021

    Caro papà Giovanni,
    Credo sia indispensabile una valutazione, che può essere fatta direttamente a Pavia presso il LabTalento, oppure scrivendo alla Dott.ssa Zanella presso sportelloplusdotazionepiemonte@gmail.com. Questo è lo sportello della nostra rete, che sarà operativo di nuovo da settembre.
    La dottoressa Zanella saprà dirle come fare, dopo un colloquio in cui potrete vedere se i suoi sospetti sono plausibili. Le consiglio anche di parlare con le maestre o altri docenti per sentire cosa ne pensano. Cordiali saluti, Valeria Fantino.

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