Giornata mondiale delle API
Non c’è vita senza api, però… non è sempre una gioia quando ne incontriamo una.
Ad esempio, cosa succede se entra un’ape in classe?
PAURA E CAOS!!!!!
Anche se siamo tutti d’accordo che dobbiamo amare le api, c’è chi ne ha troppa paura.
E allora come si deve fare?
Fa più paura quello che non si conosce, quindi innanzitutto bisogna studiare il magnifico mondo delle api per scoprire che in realtà sono le api ad aver paura di noi. Con il nostro comportamento le stiamo uccidendo!!!!
Guardiamo insieme questa storia?
Comunque se si teme di essere punti, conviene seguire questi pochi consigli:
- Evitare di indossare colori brillanti, profumi o spray per capelli.
- Ricordare che le api e le vespe sono creature sociali, pungono l’uomo solo per proteggere il loro alveare e se non vengono infastidite, non daranno fastidio.
- Api e vespe sono volatrici piuttosto lente, la maggior parte delle persone può allontanarsi da loro semplicemente camminando rapidamente.
- Se un’ape si posa su di te, non picchiarla, stai fermo ( magari soffiando andrà via d prima)
- Mantieni l’autocontrollo e intanto pensa che l’ape contribuisce in modo significativo alla mitigazione del cambiamento climatico e alla conservazione dell’ambiente. Quindi anziché pensare a proteggerti dalle api, comincia a trovare il modo di proteggere le api stesse.
Lo sapevi che lungo termine, la protezione delle api e il settore dell’apicoltura possono aiutare a ridurre la povertà e la fame?
Inoltre, contribuiscono a preservare un ambiente sano e la biodiversità.
E allora? Salvale!!!
MA….SE UN’APE MI PUNGE?
Normalmente, l’ingresso del pungiglione nella cute provoca dolore immediato, bruciore, prurito, arrossamento e gonfiore; questi sintomi si risolvono entro poche ore. Cosa fare?
1 Rimuovere rapidamente il pungiglione
utilizzando una carta di credito o una lama smussata o facendo pressione con le dita.
2 Detergere la zona.
3 Applicare impacchi freddi, anche con ghiaccio.
4 Applicare farmaci contro la puntura da insetto.
Diverso è se l’arrossamento attorno al morso si espande (almeno 10 cm di diametro) e l’area diventa gonfia o dolente: meglio consultare un medico
QUANDO È NATA LA GIORNATA MONDIALE DELLE API?
Il 20 dicembre 2017, dopo tre anni di sforzi a livello internazionale, gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno approvato all’unanimità la proposta della Slovenia, proclamando così il 20 maggio come Giornata Mondiale delle Api.
La proposta di proclamazione della Giornata Mondiale dell’Ape è arrivata dalla Slovenia, è stata scelta la data di nascita del grande esperto di api del XVIII secolo, Anton Janša. Janša fu il primo insegnante di apicoltura alla Corte di Vienna, ai tempi dell’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo. Con l’introduzione dei metodi di apicoltura che utilizzavano gli apicoltori della Carniola, creò una vera rivoluzione nell’apicoltura dell’epoca. Tra l’altro introdusse il pascolo delle api, ridefinì il ruolo dei fuchi, e registrò tutto quanto in due libri, che ancora oggi sono un utilissimo manuale per molti apicoltori.
PERCHÉ LA SLOVENIA SI CURA DELLE API?
La tradizione slovena dell’apicoltura è ricca e fortemente ancorata nella coscienza popolare. Qui è di casa la “Kranjska sivka”, ape slovena autoctona, che è considerata una delle api da miele più diffuse al mondo.
La Slovenia è il paese, dove la convivenza tra l’ape e l’uomo, è stabilita già da molti anni. La ricca tradizione dell’apicoltura, pone la base alle esperienze innovative, dove questo legame si crea in modi nuovi, più moderni.
COSA FARE NELLA GIORNATA MONDIALE DELLE API?
Lo scopo principale della Giornata Mondiale delle Api è sensibilizzare sull’importanza delle api e di altri impollinatori.
In questa giornata speciale dedicata alle nostre amiche api, apicoltori e ambientalisti si rivolgono a tutte le comunità per migliorare le condizioni delle api e, di conseguenza, per salvaguardare la nostra sopravvivenza, strettamente legata alla sopravvivenza di questi piccoli insetti.
Non sono necessari grandi passi, ma ogni piccolo contributo può fare la differenza:
- Visitare gli apicoltori per comprendere da vicino il loro lavoro.
- Conoscere miele e altri prodotti derivati dalle api.
- Organizzare una mostra artistica sul tema.
Esempio:
- Merenda al miele. Perché no?!
Quali sono le proprietà del miele?
Fin dall’antichità il miele è utilizzato anche a scopo terapeutico: gli sono sempre state riconosciute proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, contiene le stesse sostanze coinvolte nel buon funzionamento del sistema immunitario. Il miele ha anche proprietà calmanti, in particolare quello di tiglio