Intervista a Stefano Cavanna

Intervista a Stefano Cavanna

Stefano, parlaci di te e dei tuoi molteplici interessi

Buon giorno a tutti! Sono scrittore, cantastorie, musicista, attore e mago. Nelle pause, mangio e vado in bagno.

Quanto ti appartiene il mondo della scuola?

Molto e, direi, da sempre: entrambi i miei genitori sono insegnanti (entrambi di italiano, solo che mamma alle elementari, mentre papà alle superiori). Io mi ci sono avvicinato nel 2007 quando ho cominciato a tenere dei corsi di recitazione nelle scuole. Oggi, oltre ai progetti esterni di teatro e scrittura creativa, sono anche insegnante a tempo pieno nella scuola elementare e insegno recitazione in una scuola di teatro a Torino

Traccia l’identikit dell’insegnante ideale

Alto 1,73, di media corporatura, capelli rossi e mancino, ovvio. A parte gli scherzi, una persona che è in grado di ascoltare i propri allievi, ascoltarli veramente. Quando qualcuno che guarda a te come modello – e l’insegnante è il modello per l’allievo – vede che tu lo ascolti, per te andrebbe fino in capo al mondo. Inoltre, un insegnante deve andare oltre il “compitino”, (parola quanto mai azzeccata in questo contesto) cioè deve essere in grado di soddisfare la curiosità dell’allievo che, sicuramente, farà domande che, pur rimanendo a tema, esuleranno da ciò che uno si era programmato di fare quel giorno. Bisogna essere pronti e ferrati sull’argomento che si vuole proporre, così da mantenere e incoraggiare la curiosità degli studenti.

Le tue proposte sono estremamente “accattivanti”, in DDI abbiamo visto studenti rianimarsi con i tuoi video e prestare un’attenzione insolita. Insegnaci qualche trucco speciale e spiegaci quali sono le finalità che intendi raggiungere con le tue proposte.

“Rianimarsi” mi piace. Le mie proposte servono a rispondere a una domanda che fin da piccolo mi facevo: ma con le cose che imparo, che ci faccio? Ed ecco che io offro dimostrazioni pratiche di come, padroneggiando le materie, si possa giocare e divertirsi. Un gioco, d’altra parte, è una delle cose più serie del mondo, poiché ha delle regole imprescindibili e, per questo in particolare, la regola è: se non sai, non fare, ma quando sai, vedrai che bello! Quanto ai “trucchi”, posso dire che, a mio giudizio, ciò che conta è mostrare passione in ciò che si vuole trasmettere. Non è facile con la DDI, che viene ultimamente vista come una sconfitta dell’intero sistema scolastico, però noi dobbiamo mantenere viva la passione, così che non la perdano i nostri allievi, che, come dicevo prima, guardano a noi come modelli. 

Come sei venuto a conoscenza del blog Famacademy? In che modo ritieni  sia utile un blog per  studenti?

Un blog per studenti è un’ancora di salvezza. Da studente, so che lì posso trovare cose che mi torneranno utili, create e condivise apposta per me. Che si potrebbe volere di più? FamAcademy è un nome che è nell’aria della mia vita da molto tempo. E’ incredibile quanti miei amici e colleghi stiano collaborando – ogni tanto ne scopro uno nuovo – a questa realtà, segno che sta veramente espandendosi nel modo giusto, con validissime collaborazioni.

4 Comments
  • https://www.famacademy.it - Marzo 20, 2021

    Grazie Stefano e benvenuto in FAM@Academy:)))) Sì condivido, la passione in primis, sempre!! Le tue divertenti proposte didattiche, in perfetto stile FAM@Academy , saranno presto disponibili anche sul blog, complimenti sei bravissimo!

  • Wanna
    Rispondi
    - Marzo 20, 2021

    Abbiamo bisogno di persone in grado di accattivare ed appassionare i nostri bambini! Grazie per i tuoi preziosi consigli e per la capacità che hai di trasformare “cose pesanti e noiose” in scrigni preziosi di creatività

  • Roberta
    Rispondi
    - Marzo 20, 2021

    È tanto importante ASCOLTARE ed ASCOLTARSI. Grazie Stefano per la ventata di creatività che porti nella nostra scuola. Catturi in modo carismatico l’attenzione dei bambini, sperimentato personalmente ?

  • Anna
    Rispondi
    - Marzo 21, 2021

    Stefano è una persona veramente meravigliosa, in tutto quello che fa ci mette professionalità e passione. Grazie per il tuo prezioso aiuto a scuola , grazie per la tua simpatia e ironia che ci aiutano ad affrontare le giornate, soprattutto quelle più faticose! Mai banale, una bellissima scoperta.

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