LA PRIMAVERA
Musica, Filosofia e Arte da sempre hanno festeggiato la “prima” tra e stagioni simbolo di rinascita, di energia e di ripresa. Nonostante la pandemia, anche quest’anno i ritmo della natura sfida il tempo con i suoi colori e suoni.
La musica celebra con il bellissimo concerto tratto dall’opera Il cimento dell’armonia e dell’invenzione di Vivaldi, La Primavera, la meraviglia e la gioia che ogni anno proviamo alla fine del grigio e rigido inverno. I concerti delle Stagioni di Vivaldi sono accompagnati da sonetti descrittivi attribuiti da alcuni allo stesso musicista che descrivono, fanno da sottotitoli alla musica che scorre tra innovazioni tecniche e armoniche innovative , proprio come sottolineato nel titolo dell’opera.
Giunt’ è la Primavera e festosetti
La Salutan gl’ Augei con lieto canto,
E i fonti allo Spirar de’ Zeffiretti
Con dolce mormorio Scorrono intanto
Vengon’ coprendo l’aer di nero amanto
E Lampi, e tuoni ad annuntiarla eletti
Indi tacendo questi, gl’ Augelletti
Tornan di nuovo al lor canoro incanto
La musica nella frizzante tonalità di mi maggiore del primo tempo del concerto, esalta il cinguettio degli uccellini e il movimento incessante che caratterizza questa strana stagione. Nel secondo e terzo tempo del concerto si descrivono altri due momenti della “bella”stagione: il momento del riposo al tepore del primo caldo sole e le feste paesane che rendono “Di primavera all’apparir brillante“.
Circa un secolo prima anche il pittore Botticelli dipinge la Primavera, la dipinge con sembianze umane: la Primavera è per il pittore una giovane e bellissima fanciulla ricoperta da ghirlande di fiori. Sullo sfondo di un boschetto ombreggiato e in compagnia di altre figure mitologiche e simboliche, Flora ossia la Primavera è posta alla destra di Venere che campeggia al centro della scena: il suo sguardo dolce e rassicurante trasmette la serenità a chi lo guarda e con le mani sparge i petali dei fiori che porta in grembo. Rappresenta una forza universale ciclica dal potere rigenerativo.
Il quadro del Botticelli ha anche un legame particolare con il pensiero filosofico neoplatonico: Botticelli infatti frequenta a Firenze gli intellettuali dell’accademia neoplatonica fondata Marisilio Ficino. La mitologia classica di Ovidio e Lucrezio, viene elaborata dal neoplatonismo rinascimentale e ad ogni figura all’interno del quadro viene attribuita la rappresentazione di una virtù:
- Venere = rappresenta l’Humanitas, ovvero le attività spirituali dell’uomo
- Tre Grazie = fase operativa dell‘Humanitas’ ma anche l’evoluzione dell’amore da passionale e carnale a spirituale
- Mercurio = la Ragione, che guida le azioni dell’uomo allontanando le nubi della passione e dell’intemperanza
- Zefiro-Cloris-Flora = la Primavera, simbolo della natura non tanto intesa simbolo di vita e rinascita
Una lettura nella lettura, fatta di suoni, di immagini evocative e di pensiero filosofico in cui l’energia della natura è intesa come “capacità di donare all’infinito la propria natura”. Forse meglio di qualunque altro periodo storico, l’Umanesimo e il Rinascimento hanno rappresentato questa visione circolare del mondo e l’intreccio indissolubile tra Filosofia, Arte e Musica. Oggi questa stretta relazione e interconnessione tra queste tre branche del sapere non è scontata , spesso il loro utilizzo è puramente pragmatico: mi serve il loop o il jingle da inserire nel mio video e lo prendo dalla rete, così come gli effetti grafici o i testi sono funzionali all’azione del formato digitale che vogliamo realizzare e che deve essere il più accattivante possibile, per essere diffuso sui social e nel quale ci riconosciamo. E’ di secondo piano l’aspetto storiografico e semantico, così come è assente una sintesi originale di nuove proposte o teorie.
Forse varrebbe la pena ogni tanto, di provare ad andare oltre quel mondo delle apparenze e dei legami di convenienza in cui siamo intrappolati e avere il coraggio di essere se stessi, prendendo magari atto della superficialità del nostro mondo per riformarlo a partire dai contenuti.
Buona Nuova Primavera a tutti!!!
Luisa
Articolo difficile ma bellissimo, difficile perché raramente colleghi e ragazzi hanno competenze così trasversali.
Complimenti!
Maria Cristina
Grazie Luisa, sono lusingata dal complimenti:)) Sto cercando di proporre un modo nuovo o forse diverso , complementare alle lezioni curricolari di filosofia, arte o musica.