Viaggio nell’arte con Martina Ferrario

Viaggio nell’arte con Martina Ferrario

Giovanissima e preparata, curiosa del mondo e appassionata d’arte, la nostra Martina porta in FAM@ l’entusiasmo di chi sa vedere ed interpretare il mondo attraverso l’arte.

  1. Quali esperienze ritieni siano state più importanti per la tua crescita personale e professionale? Le mie passioni e i miei interessi per le culture e i mondi diversi da quello in cui vivo, mi hanno portato a studiare Mediazione Linguistica e Culturale come corso di laura triennale. Durante il secondo anno di università sono stata a Pechino per un mese e successivamente ho vinto una borsa di studio per merito che mi ha permesso di trascorrere un altro anno a Shanghai. All’interno del mio percorso accademico, credo che questi due momenti abbiamo davvero fatto la differenza per me. Vivere in un ambiente fuori dalla propria comfort-zone, sapersi adattare, immergersi in una lingua e cultura ricca e affascinante ma, forse, agli antipodi di quella italiana, mi hanno cambiata e fatta crescere.
  1. Come hai iniziato a scrivere di arte? L’arte è sempre stata una mia grande passione. Ne sono incuriosita e affascinata. Sebbene per la mia carriera accademica abbia deciso di intraprendere un percorso differente, studiando prima Mediazione Linguistica e Culturale e poi International Business, non ho mai smesso di leggere, informarmi e fare ricerche sull’arte. Uno dei mie passatempi preferiti è infatti visitare esibizioni e mostre. Ho iniziato a scrivere mentre ero in Cina. Seguivo alcuni blog, account e profili di persone, come me, appassionate all’arte. All’estero l’approccio all’arte contemporanea è piu’ libero. Ricordo che a Shanghai si organizzavano talks, conferenze, chat di gruppo per discutere insieme… un approccio piu’ democratico, forse. Durante uno di questi incontri, ho conosciuto la redattrice di un magazine online che si occupa di investigare il rapporto tra arte, business e fashion e da lì è nato il tutto. Ho mandato la mia candidatura e ho iniziato a scrivere. E poi eccomi qui a scrivere per FAM@ ?
  1. Come pensi evolverà il mondo dell’arte? Penso che, come tutti i settori, anche l’arte dovrà adattarsi ad un cambiamento verso il digitale. Assistiamo sempre piu’ a sinergie impensabili in passato, quali tecnologia e musei ad esempio. I sitemi di Virtual Reality o Agumented Reality permettono ai visitatori di vivere un’esperienza tutta digitale. Inoltre, queste nuove tecnologie possono essere anche utilizzate da istituti, scuole, università come strumento educativo.
  1. Se potessi esprimere un desiderio, quale sogno vorresti esaudire? I miei sogni cambiando di continuo, ma il desiderio di adesso è quello di poter visitare dal vivo il sito archeologico di Machu Picchu, che per ora, ho visitato virtualmente grazie alla piattaforma Google Arts&Culture. Vi invito a leggere il mio articolo! ?
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