Intervista a Sonia Fraietta

Intervista a Sonia Fraietta

E’ davvero un piacere presentarvi Sonia con la quale condivido nello staff di Famacademy, il lavoro redazionale quotidiano sul blog.: riesce ad incantare con le sue letture e a trasmettere, cosa rara di questi tempi, messaggi sempre positivi.

Sonia, parlaci del tuo rapporto con la lettura

Credo che il mio rapporto “speciale” con la lettura sia sorto, quasi inconsapevolmente, soprattutto durante la scuola superiore, momento in cui le richieste di studio diventano più impegnative e la lettura è quel veicolo imprescindibile per l’apprendimento di qualunque contenuto.

Cosa ha scatenato la tua passione e quando?

Credo che la mia passione sia nata nel momento in cui ho sentito non solo di dover, ma anche di voler “entrare” con partecipazione in ciò che leggevo: avevo il desiderio di trovare delle risposte alle domande che tutti gli adolescenti si pongono; allora sceglievo libri di psicologia, pedagogia e filosofia, libri che in qualche modo avevano un legame con la realtà e i miei vissuti. Inoltre, leggevo e ripetevo ad alta voce: mi aiutava a sentirmi più sicura nel momento dell’esposizione e ad arricchire quel contesto socio- culturale a cui cercavo di dare un senso.

Come hai approfondito le tue conoscenze sull’argomento?

Ho cominciato ad approfondire le mie conoscenze sull’argomento quando ho iniziato a insegnare: mi piaceva leggere ad alta voce ai bambini e, durante un anno sabbatico, ho proposto un laboratorio teatrale per alunni di quarta e quinta; in quel contesto ho toccato con mano i risvolti di una lettura che cerca di comprendere, anche nei suoi aspetti emotivi, i contenuti. Così il primo approfondimento l’ho ricevuto dall’osservazione diretta.

In seguito, in occasione del corso di abilitazione all’insegnamento presso l’Università di Torino, ho stilato una relazione dal titolo “Il piacere della lettura ad alta voce”, un interessante percorso attraverso teorie e strategie.

Infine, la scuola in cui insegno, Collodi, da sempre, riconosce l’importanza di tale attività e organizza, quindi, momenti di formazione e condivisione con adulti e bambini. 

Insegnare attraverso la lettura: hai dei suggerimenti per  i giovani insegnanti?

Posso solo condividere quel che vedo e sperimento con i bambini: se si trova il modo di fare della lettura una propria passione, questa può divenire il veicolo di qualunque apprendimento e “trampolino di lancio” per il riconoscimento e per l’approfondimento di qualunque “talento” individuale.  

Sonia, cosa ti ha spinto ad accettare la proposta di far parte dello staff Famacademy?

A dire il vero, non ho ben compreso da subito la portata e l’enorme importanza di questo progetto: mi era stata data la possibilità di condividere ciò che amo fare, la lettura ad alta voce, con un gruppo più ampio di bambini ( e non solo) e per me questo aveva/ha un grande valore. Poi ho scoperto quanto questo progetto facesse risuonare corde già vibranti dentro di me e quanto sia bello “costruirlo” insieme a persone speciali come Cristina, Luciana e Chiara, che non ringrazierò mai abbastanza per avermi invitata e accolta in questa arricchente avventura, sia dal punto di vista umano che professionale. Mi sento onorata di far parte dello staff di Famacademy. 

4 Comments
  • Luciana
    Rispondi
    Posted at 9:12 pm, Dicembre 3, 2020

    Mi fa piacere esprimere tutto il mio apprezzamento per il tuo lavoro così arricchente per gli studenti e per chi, come me, ha l’opportunità di collaborare con te su questo progetto di ampio respiro.

  • Alice
    Rispondi
    Posted at 3:15 pm, Dicembre 5, 2020

    Alice
    E’ molto bella questa intervista, mi ha colpito molto quanto tempo e passione hai dedicato alla lettura.

  • Elisa
    Rispondi
    Posted at 3:51 pm, Dicembre 16, 2020

    Elisa
    Questa intervista è molto bella, perché hai convinto i lettori ad ascoltare le tue opinioni.
    È stato emozionante.

  • Anna
    Rispondi
    Posted at 10:49 am, Dicembre 24, 2020

    Molto bella questa intervista Sonia, mi è piaciuto molto anche l’impegno che ci hai messo per leggerla

Post a Reply to Anna Cancel Reply

Comment
Name
Email
Website