Coro a distanza. Si può fare? Come?

Coro a distanza. Si può fare? Come?

By Luciana

Si può fare. L’esperienza  del coro “Il grillo cantante” della scuola Collodi di Torino, durante la chiusura della scuola, dimostra che si può mantenere  il contatto in musica su Meet, trasformando l’attività di coro in attività di canto “guidato”.

Il coro “Il grillo cantante” è un progetto d’istituto della Scuola Primaria Statale “Carlo Collodi” di Torino: musica per agire insieme, sognare, riflettere e crescere.

Si utilizza il canto corale come veicolo dello stare bene in gruppo.

Il coro dà l’occasione alla scuola di ritrovarsi in modo rappresentativo e di riconoscersi includendo tutte le persone che hanno voglia di cantare insieme. 

La parola chiave è INCLUSIONE e  la performance diventa quindi  un pretesto

I solisti individuati prestano la loro voce al coro per rendere più interessanti i  brani. Tuttavia l’obiettivo dell’esperienza non è formare cantanti solisti, ma  creare armonia di voci. Questo è il grande successo del gruppo!

Il coro del grillo, così chiamato dagli amici, non si è fermato durante il periodo di chiusura della scuola ed ha continuato a mantenere l’appuntamento fisso ogni venerdì alle 16.30, come in presenza 

Così i 60 coristi, bambini e bambine dai sei agli undici anni, raggruppati per fasce d’età, si sono ritrovati in Meet in allegria il venerdì, dopo le lezioni di classe. Lo scopo ha continuato ad essere lo stesso: cantare  per stare bene. Il coro è stato sempre condotto dal maestro di musica Gianluigi Bruera,  esperto di canto corale dell’associazione AMTEA, in collaborazione con un gruppo di insegnanti della scuola. Il repertorio è cambiato un po’ in quanto si sono privilegiati brani molto brevi e originali che  hanno divertito i bambini avviandoli al controllo della voce e affinando il loro gusto estetico. I bambini hanno avuto  la possibilità di ascoltare più volte ogni passaggio del canto e di ripeterlo a microfono chiuso  per poi essere invitati ad accendere il microfono e a cantare singolarmente quanto appreso.

E così via fino al termine di ogni brano. Durante ogni settimana, i coristi hanno potuto registrare i brani proposti su base predisposta dal maestro e un esempio è la piccola Anna, alunna di classe prima, che ha anche pensato ad un travestimento adeguato al canto.

Intere famiglie hanno atteso il momento di coro in Meet per  poter cantare insieme ai loro bambini e questo è stato un ottimo inatteso risultato ottenuto. Resta comunque sempre viva la speranza di poter riprendere al più presto l’attività in presenza perché il vero coro si fa solamente quando si sta tutti insieme.

5 Comments
  • Valeria
    Rispondi
    Posted at 6:56 am, Luglio 9, 2020

    Meravigliosa iniziativa!! La musica unisce sempre e ci fa sentire parte di un progetto, di un gruppo, nutre l anima e i rapporti sociali!! Grazie Scuola Elementare Collodi di Torino!

  • Francesca Venera
    Rispondi
    Posted at 10:42 am, Luglio 9, 2020

    La musica non ha confini e supera le distanze! Il coro del “Grillo Cantante” ha continuato a cantare insieme… anche se a microfono chiuso perché la musica unisce sempre! Bravissima, Anna, bravissimo tutto il coro che non ha smesso di fare musica con entusiasmo e complimenti ai maestri che non si sono arresi!!!

  • Classe quinta Primaria
    Rispondi
    Posted at 9:21 am, Settembre 23, 2020

    CLASSE QUINTA PRIMARIA
    Complimenti! Ci piacciono gli indiani e la tua canzone: sei bravissima!

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