
Filosofia e grammatica
La filosofia nasce quando impariamo a guardare al linguaggio non solo come strumento, ma come specchio del pensiero.
Ogni parola che scegliamo racchiude una visione del mondo; ogni regola grammaticale è una forma implicita di logica.
Forse comprendere il linguaggio è il primo passo per comprendere noi stessi. Ogni frase implica una scelta che rappresenta il mondo.
La filosofia e la grammatica quindi, non sono discipline diverse: sono due modi per comprendere la forma del pensiero e del mondo che ci circonda.
Capire la struttura del linguaggio (come si costruiscono frasi, relazioni, significati) affina la nostra capacità di ragionare, argomentare e comprendere:la grammatica diventa una forma di consapevolezza del pensiero. Non impariamo a parlare grazie alla grammatica,
ma impariamo a pensare e scrivere con precisione grazie ad essa.
La grammatica non è una gabbia per il linguaggio: è la lente che ci mostra come funziona la nostra mente.
Come diceva Wittgenstein: “I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo.”