Intervista a Elisa Gallina

Intervista a Elisa Gallina

Voglio proprio ringraziare questa giovane pianista di soli 13 anni, per averci concesso questo video. Spesso a quest’età si tende a non mostrarsi, a tenere per sé anche le cose più belle, come il suonare in pubblico uno strumento musicale. Invece Elisa ha deciso di condividere con noi la bellezza di questo brano tratto dal Balletto de “Lo Schiaccianoci” op. 71 in Sol maggiore di Tchaikovsky.

Grazie Elisa, aspettiamo altri tuoi video, sei bravissima!!!

Elisa, ti va di presentarti brevemente? 

Mi chiamo Elisa Gallina, ho 14 anni, vivo a Olbia, in Sardegna e frequento la prima superiore del liceo linguistico.  

Come ti sei avvicinata alla musica? 

Avevo circa sette anni e mia madre mi raccontava spesso di mio nonno  che era un musicista. Mi sono incuriosita e ho iniziato a suonare nel coro  della chiesa; in seguito, mia madre mi ha iscritto in una scuola privata,  ma vedevo il pianoforte più come un gioco. 

Quando hai capito che di amare così tanto la musica da volerla  studiare e approfondire? 

Dopo aver incontrato la mia insegnante attuale che mi ha fatto vedere la  musica in un modo diverso; ho cominciato ad appassionarmi sempre di  più e dopo aver partecipato ai primi concorsi ho capito che la musica mi  avrebbe accompagnato per tutta la vita. 

Quanto tempo dedichi alla musica e quando? 

Per ottenere dei buoni risultati a livello sia tecnico che musicale, studio  tutti i giorni dalle quattro alle cinque ore al giorno durante il periodo  scolastico, mentre nel periodo estivo mi esercito fino a otto ore. Oltre  allo studio, faccio due lezioni a settimana con la mia insegnante e ci  tengo a precisare che i meriti dei risultati che ottengo vanno soprattutto  a lei. 

Che cosa studi esattamente? 

Lo studio prevede: tecnica, scale, arpeggi, studi e brani del periodo  Barocco, Classico, Romantico e Contemporaneo.  

Hai un musicista a cui ti senti più vicina o legata?  

Di ogni autore amo qualcosa, perché ognuno ha delle sue particolarità, ma in questo momento sono molto ispirata da Franz Liszt (autore  dell’800) perché ammiro tanto le caratteristiche dei suoi brani.  

Hai mai pensato di lasciare perdere perché magari troppo  faticoso e impegnativo? 

Anche se riconosco che studiare pianoforte richiede tanto impegno,  pazienza e dedizione, non mi sono mai scoraggiata e trovo sempre degli stimoli per continuare e, soprattutto, penso che tutto l’impegno che metto  possa aprirmi le porte per un futuro con la musica. 

Quali sono le sensazioni che ti accompagnano mentre suoni?

Quando suono sono molto concentrata e in pubblico cerco di fare arrivare le mie emozioni e le mie “vibrazioni”.  Pensi che la musica possa influire nelle relazioni con gli altri?  Io penso che la musica abbia un’influenza positiva in ognuno di noi:  unisce tutti e dietro a lei c’è un mondo meraviglioso da scoprire.

Intervista di Sonia Fraietta

3 Comments
  • Domenico
    Rispondi
    Posted at 10:30 am, Novembre 11, 2020

    Complimenti Elisa, per la tecnica e soprattutto per la profondità espressiva, molto rara alla tua età.

  • Domenico
    Rispondi
    Posted at 10:30 am, Novembre 11, 2020

    Complimenti Elisa, per la tecnica e soprattutto per la profondità espressiva, molto rara alla tua età.

  • Anna
    Rispondi
    Posted at 4:54 pm, Novembre 12, 2020

    Brava! Molto brava, mi è piaciuto perché è molto rilassante e credo che questa musica la userò per fare i compiti e non mi arrabbierò di certo

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